Un rendimento del 10 per cento dal retrogusto amaro

A inizio settembre, il Consiglio di fondazione ha discusso svariati punti, da quelli classici come l’andamento degli investimenti di capitale alle conoscenze acquisite dal gruppo di lavoro «Parametri tecnici» e alle prestazioni in caso di decesso. A fine agosto, gli investimenti di capitale della CPS hanno fruttato un rendimento del 10 per cento; tuttavia per le obbligazioni già si intravede una flessione.

Alta performance degli investimenti di capitale

A fine agosto 2019, il rendimento netto degli investimenti di capitale della CPS ammontava al dieci per cento. A prima vista la Cassa pensioni SRG SSR e i suoi assicurati dovrebbero rallegrarsi di un tale risultato. Tuttavia, ad un esame più attento la CPS costata che questa evoluzione solleva degli interrogativi. Il rendimento è determinato da tre elementi:
 

  • Nel primo semestre del 2019, i mercati azionari hanno registrato una performance eccezionale: +22,9 per cento per le azioni Svizzera, +17,1 per cento per le azioni Global e +7,8 per cento per le azioni Emerging Markets. Tuttavia, le borse sono note per il loro carattere lunatico e in un momento di correzione del mercato basta un nulla per annientare gli utili valutari.
  • I mercati obbligazionari sono caratterizzati da una continua erosione dei tassi d’interesse: Mentre il rendimento di un titolo di Stato decennale a inizio anno era ancora pari a -0,2 per cento, a fine agosto era già precipitato a -1,0 per cento. Se a livello contabile il valore di mercato delle obbligazioni in essere – ancora munite di cedola più consistente – ha registrato un aumento, il rendimento dei titoli monetari di nuova emissione si situa ora in zona negativa. Questa evoluzione sul breve termine ha un effetto positivo, con un rendimento complessivo del 6,2 per cento sulle obbligazioni. A medio e lungo termine però significa che il futuro potenziale di rendimento sulle obbligazioni ormai è praticamente esaurito.
  • Sebbene i mercati immobiliari abbiano approfittato dello stesso effetto degli interessi e denotino un rendimento positivo pari al 14,3 per cento, molti osservatori del mercato mettono in guardia da un possibile surriscaldamento del settore.

Per questo motivo, il Consiglio di fondazione prende atto di questi risultati con prudenza. 

Parametri tecnici

Un compito essenziale di ogni istituzione di previdenza consiste nel mantenere un giusto equilibrio fra rendimento richiesto dal piano delle prestazioni e rendimento atteso dalle attività di investimento. Il livello dei tassi d’interesse assume pertanto un ruolo fondamentale. Il gruppo di lavoro «Parametri tecnici», istituito dal Consiglio di fondazione, ha presentato i primi scenari, che ora si tratterà di affinare entro la riunione di dicembre. 

Prestazioni in caso di decesso

Il Consiglio di fondazione ha studiato diverse possibilità relative all’ulteriore sviluppo dell’attuale definizione di prestazione in caso di decesso. L’auspicio è quello di garantire la protezione previdenziale per i superstiti che dopo un decesso subiscono anche ripercussioni a livello finanziario. Questo punto figurerà di nuovo all’ordine del giorno della riunione di dicembre. 

I formulari CPS ora in un file PDF con campi compilabili

Novità: i formulari ora sono a disposizione sul sito web («Moduli») in formato PDF e con i campi compilabili. La segreteria ha approfittato di questo cambiamento per apportare alcuni adattamenti cosmetici come pure sul piano del contenuto e ha semplificato il formulario «scioglimento dell’adesione alla CPS con effetti sulla rendita», eliminando alcune ridondanze. 

Scadenze per il versamento delle rendite nel 2020 / versamento di rendite a posteriori

Le date previste nel 2020 per il versamento delle prestazioni in capitale e delle rendite possono essere consultate sul sito web. A partire da febbraio 2020, la CPS verserà le rendite sempre attorno al 24 del mese (finora all’inizio del mese).

Contributo volontario di risparmio da parte dei collaboratori

Gli assicurati attivi che dal 2020 desiderano investire volontariamente il due per cento nella loro previdenza professionale possono annunciarsi nel portale SAP della SSR entro il 30 novembre 2019. Anche chi in futuro vuole rinunciare al contributo di risparmio deve indicarlo sul portale SAP entro il 30 novembre 2019. Qualora la mutazione nel portale SAP non dovesse risultare possibile per motivi tecnici, gli assicurati possono inserire una richiesta di supporto.

Gli assicurati senza accesso al SAP possono notificare la loro decisione mediante il modulo disponibile nella rubrica web «Documenti» («Contributo di risparmio facoltativo»).