Finisce bene il 2017 – inizia male l’anno nuovo

Mentre l’esercizio 2017 si conclude con un rendimento del 7,6 per cento, per la CPS l’anno nuovo inizia con una battuta d’arresto e il primo trimestre chiude con un rendimento negativo al 31 marzo 2018. Nella sua prima riunione del 2018, il Consiglio di fondazione approva il conto annuale 2017 e nei prossimi mesi applicherà la decisione di principio sulla sostenibilità degli investimenti.

Approvato il conto annuale 2017 con una performance del 7,6 per cento

Nell’esercizio 2017, con i suoi patrimoni investiti nei mercati finanziari la Cassa pensioni SRG SSR (CPS) ha generato una performance del 7,6 per cento al netto dei costi di gestione patrimoniale. Un tale rendimento è in linea con i valori di mercato: l’indice della Credit Suisse per le casse pensioni si assestava all’8 per cento e il barometro dell’UBS della performance delle casse pensioni era pari al 7,8 per cento. Questi due valori di riferimento sono indici al lordo delle spese amministrative. Rispetto al proprio benchmark, la CPS ha registrato – soprattutto grazie al felice posizionamento tattico – una sovraperformance dell’1,4 per cento. Tale risultato è superiore anche al rendimento target necessario per il finanziamento delle prestazioni della CPS.

Nel 2017 gli averi di risparmio degli assicurati attivi sono stati remunerati con l’1,75 per cento (tasso minimo LPP: 1 per cento). Inoltre è stato possibile accantonare i costi per l’abbassamento del tasso tecnico al 2,25 per cento prima del previsto, come deciso con effetto al 31 dicembre 2019. La situazione finanziaria della CPS è migliorata, facendo aumentare anche il grado di copertura, che dal 102,5 per cento dell’anno precedente si è portato al 104,8 per cento.

Nella sua riunione di primavera il Consiglio di fondazione prende atto dei rapporti dell’ufficio di revisione e dell’esperto in materia di previdenza professionale. Nelle sue conclusioni, quest’ultimo afferma che al 31 dicembre 2017 la CPS soddisfa i suoi impegni regolamentari. Tuttavia evidenzia anche che, in base ai suoi calcoli, il rendimento non raggiungerà il valore target. Per questo motivo propone al Consiglio di fondazione di valutare ulteriori misure di consolidamento. Seguendo la raccomandazione dell’ufficio di revisione, il Consiglio di fondazione approva il conto annuale 2017 all’unanimità.

Il Rapporto annuale 2017 – per la prima volta esclusivamente in forma elettronica – può essere scaricato dal sito web della CPS. I beneficiari di rendite possono ordinare una copia cartacea del Rapporto annuale presso la sede amministrativa. Gli assicurati CPS riceveranno l'attestato di assicurazione al 1° maggio 2018 per posta nei prossimi giorni.

Primo trimestre 2018 attenuato

Il 2018 è iniziato con una notevole correzione del rendimento: in febbraio praticamente tutti i mercati azionari hanno registrato una flessione attorno al 10 per cento. Malgrado la lieve ripresa dei mercati nel mese di marzo, a fine trimestre si posizionano ancora in territorio negativo. Visto che nel contempo gli interessi hanno segnato un leggero aumento, sia i portafogli obbligazionari che quelli immobiliari si sono trovati sotto pressione. Il rendimento netto della CPS al 31 marzo 2018 ammonta a meno 1,5 per cento. Per mantenere stabile il grado di copertura, la CPS necessita di un rendimento del 2,2 per cento circa sull’arco dell’anno.

Prospettive 2018: sostenibilità e contributo di risparmio volontario

Un ulteriore punto centrale del 2018 sarà il continuo lavoro sulla sostenibilità degli investimenti. Ora si tratta di applicare in modo corretto la decisione di principio presa dal Consiglio di fondazione nel dicembre 2017.

Come già comunicato lo scorso dicembre, dal 2019 ogni anno ogni assicurato potrà decidere se, oltre ai contributi ordinari che versa in qualità di dipendente, desidera prestare un contributo addizionale di risparmio pari al 2 per cento. Nei prossimi mesi la sede amministrativa informerà in modo esaustivo gli assicurati in merito a questa nuova possibilità.