Il workshop estivo del Consiglio di fondazione e della Commissione di investimento
Per il workshop estivo di due giorni, quest’anno il Consiglio di fondazione si è riunito a Neuchâtel insieme alla Commissione di investimento. Il workshop era incentrato su discussioni strategiche, ma anche su unità di formazione continua mirate. Tra l'altro, il Consiglio di fondazione ha valutato possibili adeguamenti della strategia d'investimento: da un lato, un leggero aumento della quota azionaria a scapito delle obbligazioni e, dall'altro, il ritiro dalla categoria degli investimenti in materie prime a favore delle cosiddette Insurance-Linked Securities (ILS). Nell'attuale contesto di tassi d'interesse costantemente bassi, è difficile ottenere il rendimento desiderato con le obbligazioni. Le azioni presentano invece un potenziale di rendimento più elevato, anche se con un rischio di fluttuazione maggiore. Decisioni concrete saranno adottate entro la fine del 2018. In un altro punto all'ordine del giorno, l’Amministrazione ha descritto le possibili opzioni d'intervento a partire dal 2020 per i parametri tecnici (tasso d'interesse tecnico, speranza di vita, aliquota di conversione). Infine, il gruppo di lavoro «Risanamento» ha presentato i risultati delle divergenze su come aumentare la reattività della CPS in caso di sottocopertura. In caso di emergenza sarà così possibile attuare misure efficaci in tempi rapidi.
Risultati semestrali della CPS
Al 30 giugno 2018, la CPS ha registrato un rendimento negativo dell'uno per cento circa. La situazione sui mercati rimane difficile: le azioni svizzere non sono ancora riuscite a compensare la correzione di mercato subita nel febbraio 2018 e registrano una performance di -3 per cento. Le azioni estere hanno registrato una performance leggermente positiva, che tuttavia è resa vana dalle operazioni di copertura del rischio di cambio. La categoria Obbligazioni svizzere è risultata nettamente in rosso, mentre le obbligazioni estere hanno presentato una performance leggermente positiva. Gli immobili svizzeri sono rimasti sotto pressione e hanno anch'essi registrato una performance negativa. A fine giugno 2018, il grado di copertura della CPS era pari al 102,5 per cento.
Esercizio del diritto di voto in qualità di azionista
Nella prima metà del 2018, in tutte le assemblee delle società rappresentate nello SPI (Swiss Performance Index) e assoggettate all’OReSA il diritto di voto è stato esercitato secondo le raccomandazioni di Ethos. Gli ordini del giorno e il voto espresso sono pubblicati ogni sei mesi in tedesco e francese sul sito web della CPS.
Contributo di risparmio facoltativo dei dipendenti
A partire dal 2019, gli assicurati attivi hanno la possibilità di migliorare la loro previdenza non solo con riscatti volontari, ma anche con un contributo di risparmio supplementare pari al due per cento del salario soggetto all’obbligo di contribuzione. Su richiesta, l’Amministrazione della CPS sarà lieta di fornire una panoramica degli effetti individuali di questa opzione sugli importi e sulle prestazioni di vecchiaia.