La buona performance degli investimenti CPS anticipa la costituzione di riserve per l’abbassamento del tasso tecnico

Grazie ad un rendimento positivo pari al 6%, il Consiglio di fondazione può costituire tempestivamente l’intero accantonamento per la riduzione del tasso tecnico 2020. In futuro, gli investimenti saranno operati prestando maggior attenzione ai criteri di sostenibilità. La remunerazione degli averi di risparmio permane invariata all’1,75%. Una novità importante: dal 2019, gli assicurati attivi possono migliorare la loro previdenza con contributi di risparmio volontari del 2%.

Rendimento netto degli investimenti patrimoniali: +6 per cento

Ad eccezione delle materie prime, quest’anno tutti i segmenti di investimento forniscono un contributo positivo al risultato complessivo degli investimenti patrimoniali della CPS. I mercati azionari in particolare segnano un andamento eccezionale, sia in Svizzera (+18,5%) che all’estero (Global +16,6%, Mercati emergenti +29,2%). Da notare anche i risultati dei segmenti Immobili e Obbligazioni estere, che aumentano del 4 per cento.

Il Consiglio di fondazione è soddisfatto di questa evoluzione positiva, pur restando prudente, essendo noto che i mercati di capitale – in particolare i mercati borsistici – possono essere assai volubili e imprevedibili: una correzione di mercato può annientare in un baleno i profitti sui corsi. Il basso livello degli interessi nel segmento Obbligazioni resta una sfida. Inoltre, per molti osservatori del mercato gli immobili sono sopravalutati.

Andamento del rendimento del portafoglio degli investimenti

Accantonamenti per la riduzione del tasso tecnico

Nel 2016 il Consiglio di fondazione ha deciso di abbassare il tasso tecnico al più tardi entro la fine del 2019 dall’attuale 2,75 per cento al 2,25 per cento. Per la CPS questo passo comporta costi di circa 100 milioni di franchi, di cui 40 milioni di franchi sono già stati accantonati il 31 dicembre 2016. Era prevista una costituzione graduale degli accantonamenti corrispondenti fino al 31 dicembre 2019. Per via dei risultati positivi degli investimenti del 2017, il Consiglio di fondazione ha deciso di destinare sin d’ora 60 milioni di franchi del risultato di esercizio attuale all’accantonamento. Questa decisione rafforzerà ulteriormente la stabilità finanziaria della CPS e toglierà un po’ di pressione dal rendimento target per i prossimi anni.

Remunerazione degli averi di risparmio: l’1,75 per cento anche per il 2017

Nel settore obbligatorio quest’anno, in virtù del decreto del Consiglio federale, è applicabile il tasso minimo dell’uno per cento. Tale tasso resta invariato per il 2018, come comunicato dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali in novembre 2017.

Visto che la CPS offre ai propri assicurati una previdenza completa, che va oltre le prestazioni obbligatorie, nella sua decisione annuale sulla remunerazione il Consiglio di fondazione è libero di decidere a propria discrezione. Dopo aver operato un’attenta ponderazione della situazione della CPS, della performance raggiunta, della capacità di rischio, delle prospettive di mercato, nonché delle promesse di prestazione auspicate, il Consiglio di fondazione si è pronunciato a favore della seguente remunerazione:

  • per gli averi di risparmio nel primato delle prestazioni, compreso il conto particolare: 1,75 per cento
  • per gli averi di risparmio nel conto addizionale e nel conto pensionamento anticipato: 1,75 per cento
  • per le mutazioni nel corso del 2018, nonché per le uscite e i pensionamenti: 1 per cento

 

Nessun adeguamento delle rendite per gennaio 2018

Ogni anno, in occasione della riunione di dicembre, oltre che sulla remunerazione degli averi di risparmio degli assicurati il Consiglio di fondazione si pronuncia anche sull’eventuale opportunità di adeguare le prestazioni dei beneficiari di rendite. Considerando l’esiguo margine di manovra e il rincaro generale inferiore all’uno per cento, il Consiglio di fondazione non adeguerà le rendite per il 2018.

Studio ALM: costituzione di un gruppo di lavoro

La commissione degli investimenti della CPS ha continuato a seguire i risultati dello studio ALM presentato in settembre. La rendita media attesa pari ad appena il 2 per cento non basta per coprire i tassi di interesse del 3 per cento. Questa lacuna di finanziamento avrà per forza un impatto sulla stabilità della CPS.

Il Consiglio di fondazione ha perciò costituito un gruppo di lavoro, incaricato di eliminare questa lacuna di finanziamento. L’obiettivo è quello di mostrare, con l’ausilio dell’elaborazione di scenari alternativi, come il Consiglio di fondazione possa determinare un’inversione di rotta – nel senso che o si assumono maggiori rischi nella strategia di investimento o occorrerà apportare delle modifiche sul fronte delle prestazioni.

I primi risultati saranno presentati al Consiglio di fondazione nel workshop estivo 2018.

Sostenibilità nell’attività di investimento

Su richiesta della commissione degli investimenti, Il Consiglio di fondazione ha preso una decisione di principio per quanto riguarda la «sostenibilità nell’attività di investimento». In futuro, al momento delle decisioni di investimento, si prenderanno in considerazione i relativi criteri ONU, le convenzioni firmate anche dalla Svizzera, nonché i criteri generali ESG (Environment Social Governance, in italiano: ambiente, società e governance). Già oggi rinunciamo agli investimenti in aziende dell’industria degli armamenti.

Miglioramento della previdenza per la vecchiaia individuale attraverso contributi di risparmio

Dal 2019, ogni assicurato potrà decidere ogni anno se, in quanto collaboratore, oltre al contributo di risparmio ordinario vuole fornire un contributo di risparmio del 2 per cento. Tale importo sarà detratto ogni mese dal salario e addebitato al conto avere di vecchiaia individuale. L’ammontare del contributo del datore di lavoro resta invariato. L’aumento vale per il Piano previdenziale A (salario mensile), compreso il conto addizionale, e per il Piano previdenziale B (remunerazione all’ora). Nel primato dei contributi l’aumento è possibile solo nel conto addizionale. Gli assicurati saranno informati in dettaglio nella primavera del 2018.