Protezione previdenziale in caso di decesso di persone assicurate attive coniugate o in unione domestica registrata

Per quanto riguarda il diritto alle prestazioni per le persone superstiti, a volte le nuove condizioni di vita e di alloggio possono dare adito ad ambiguità. L’unione domestica registrata è equiparata al matrimonio, mentre la convivenza no.

Nella presente comunicazione la Cassa pensioni SRG SSR tratta le prestazioni in caso di decesso, in particolare il diritto a tali prestazioni. 

Prestazioni in caso di decesso

Nel Regolamento previdenziale valido dal 1° gennaio 2020, il Consiglio di fondazione ha modificato come segue la definizione delle prestazioni per le persone superstiti quali marito, moglie, partner registrato o partner registrata e figli in caso di decesso di una persona assicurata attiva:

  • Oltre alle rendite erogate al marito, alla moglie, al o alla convivente in unione domestica registrata dopo il decesso della persona assicurata, queste persone superstiti ricevono un capitale di decesso pari all’ammontare di un salario soggetto a contribuzione.
  • Nel capitale di decesso sono considerati anche i riscatti individuali e i contributi di risparmio facoltativi della persona assicurata deceduta. In altre parole: i riscatti e i contributi di risparmio facoltativi versati alla CPS sono aggiunti al capitale di decesso - dedotti i prelievi anticipati nell’ambito della promozione della proprietà d’abitazione o in caso di divorzio.

Diritto alle prestazioni

Per la Cassa pensioni SRG SSR, per definire il diritto alle prestazioni per le persone superstiti è determinante la natura dell’unione.

Matrimonio

In caso di decesso di una persona assicurata coniugata da almeno due anni, il marito o la moglie hanno diritto alle prestazioni per i superstiti sotto forma di rendita per coniugi e capitale di decesso. Tale diritto vale anche per i figli nati da questo matrimonio. Se il matrimonio è durato meno di due anni, il diritto si limita al capitale di decesso. In questo caso la persona assicurata non deve inoltrare il formulario di designazione della persona beneficiaria.

Unione domestica registrata

L’unione domestica registrata di coppie omosessuali è equiparata al matrimonio. In questo caso non è necessario inoltrare la designazione della persona beneficiaria.

Convivenza

Se una persona assicurata desidera designare il o la partner in quanto superstite beneficiario o beneficiaria, deve inoltrare alla Cassa pensioni SRG SSR prima del decesso – e prima del compimento del 65° anno di età – una designazione scritta della persona beneficiaria, firmata da entrambi. L'attestato di assicurazione indica se è già stata depositata la designazione della persona beneficiaria. La designazione di persone beneficiarie nel testamento è irrilevante per il secondo pilastro.

Il o la convivente ha diritto alle prestazioni se sono adempiute le condizioni seguenti:

  • la persona assicurata defunta non era sposata al momento del decesso,
  • il/la convivente superstite non è sposato/a,
  • il/la convivente superstite non era imparentato/a con la persona assicurata deceduta (art. 95 CC),
  • al momento del decesso dell’assicurato o dell’assicurata, il/la convivente superstite viveva con questo/a in unione di fatto intesa come convivenza durevole che
    -  dura da almeno cinque anni nella stessa economia domestica al medesimo domicilio civile ed 
    -  è iniziata prima del compimento dei 60 anni.

  • Se al momento del decesso della persona assicurata il/la convivente superstite provvedeva al sostentamento di almeno di un figlio o una figlia comune nella stessa economia domestica con lo stesso domicilio civile, ha diritto anche a una rendita per conviventi, indipendentemente dall’inizio e dalla durata della convivenza.


Il giustificativo relativo alla convivenza sopra descritta deve essere inoltrato solo al momento del decesso della persona assicurata. Quali prove sono accettati tra l’altro il certificato di domicilio, il contratto di locazione comune o il contratto di acquisto della proprietà comune. A seconda delle circostanze, la CPS può esigere ulteriori prove quali il certificato di stato civile, il certificato di famiglia o il libretto di famiglia.