Remunerazione dell’1% per gli averi di vecchiaia

Nella sua riunione di fine anno, il Consiglio di fondazione ha definito una remunerazione dell’1% per gli averi di vecchiaia. Se il rendimento continua a registrare un andamento positivo fino alla fine dell’anno – a fine novembre era pari al 5,6% – la CPS dovrebbe tornare nuovamente ad un grado di copertura del 100%.

Charlotte Jacquemart nuovo membro del Consiglio di fondazione

Il Comitato nazionale del Sindacato svizzero dei mass media SSM ha nominato la nuova rappresentante dei e delle dipendenti nel Consiglio di fondazione. Charlotte Jacquemart succede a Corinne Bachmann, che ha lasciato il Consiglio la scorsa primavera. La nuova consigliera è redattrice di economia presso SRF e subentra a Corinne Bachmann nel mandato in corso.

Mercati degli investimenti con fluttuazioni positive

Dopo il difficile anno 2022, nel 2023 i mercati degli investimenti mostrano di nuovo il loro lato positivo, anche se le fluttuazioni sono percettibili: a fine settembre, la CPS registrava una performance complessiva del 3,5%, ridottasi poi all’1,9% a fine ottobre e attestatasi al 5,6% a fine novembre. Gli sviluppi positivi delle ultime settimane sono riconducibili anzitutto alla tendenza ribassista dei tassi, che conferisce nuovo slancio ai portafogli obbligazionari, rendendo, tuttavia, un po’ più fosche le prospettive di rendimento sul medio periodo. 

Se gli investimenti patrimoniali continuano a generare un rendimento di tale entità, il Consiglio di fondazione prevede di raggiungere un grado di copertura attorno al 100% a fine 2023. Tuttavia, l’esperto in materia di previdenza professionale invita alla cautela: è vero che la situazione finanziaria è migliorata, ma è anche vero che la CPS non dispone di riserve adeguate per assorbire eventuali distorsioni del mercato.

Remunerazione dell’1% per gli averi di vecchiaia 2023 nel primato dei contributi 

Per il 2023, il Consiglio di fondazione fissa all’1% la remunerazione per l’anno intero nel primato dei contributi, tasso d’interesse che corrisponde al minimo LPP. Tale remunerazione vale anche per il conto supplementare e per il conto pensionamento anticipato. La remunerazione sarà finanziata in ragione del 90% grazie ad un accantonamento di 15 milioni di franchi e, pertanto, non avrà alcun effetto sul grado di copertura. Il 10% restante va a carico del conto annuale. Per le mutazioni, quali uscite e pensionamenti nel corso dell’anno 2024, la CPS applica un tasso d’interesse dell’1%. La CPS non dispone dei mezzi finanziari necessari per un adeguamento volontario delle rendite correnti.

Aggiornamento dei regolamenti

Il Consiglio di fondazione approva gli adattamenti del regolamento previdenziale necessari, scaturiti dalla revisione AVS 21. Ricordiamo che nel primo pilastro l’età AVS di riferimento viene unificata a 65 anni sia per le donne che per gli uomini. La SSR e la CPS applicano già da tempo l’età di pensionamento dei 65 anni, per cui gli adeguamenti a livello federale non hanno un impatto diretto sulla CPS e sul suo effettivo di persone assicurate. A partire dal 2024, le rendite transitorie della CPS saranno versate fino al raggiungimento della nuova età di riferimento AVS – la nuova età pensionabile ordinaria. Ciò vale per le persone beneficiarie di rendite attuali e future. Per quanto riguarda il finanziamento, in particolare il sistema del rimborso vita natural durante a partire dall’età pensionabile ordinaria, non sono previsti cambiamenti.

Seguendo la proposta della Commissione di investimento, il Consiglio di fondazione approva la politica di sostenibilità riveduta, che aggiunge ulteriori principi fondamentali a quelli già in essere che costituiscono la base dell’attività di investimento della CPS. Inoltre, il Consiglio approva una proposta di adattamento relativa al benchmark per la categoria Insurance-Linked Securities.

I documenti aggiornati (previdenza, investimento, politica di sostenibilità) potranno essere consultati in intranet e sul sito web a partire da metà gennaio 2024.

Protezione del o della convivente

In caso di decesso di una persona assicurata attiva, il o la partner superstite ha diritto alle prestazioni della CPS se sono soddisfatte le seguenti condizioni: al momento del decesso, la convivenza nella stessa economia domestica con stesso domicilio civile durava almeno da cinque anni, oppure il o la partner ha un figlio o una figlia comune a carico. In ogni caso, il formulario per la segnalazione di persone beneficiarie deve essere inoltrato prima del raggiungimento del 65° anniversario e prima del decesso della persona assicurata. Il modello corrispondente si trova nella rubrica web Documenti.