Attualità

21.05.2025Comunicazione del Consiglio di fondazione

Chiusura dell’esercizio 2024: grado di copertura del 107%

Nella sua prima riunione del 2025, il Consiglio di fondazione della Cassa pensioni SRG SSR (CPS) approva i conti annuali 2024. La CPS chiude l’esercizio con un grado di copertura del 107%. Maggiori informazioni sull’esercizio 2024 sono riportate nel rapporto annuale digitale della CPS e nel primo rapporto sulla sostenibilità allegato.

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02.04.2025

Rendita transitoria nel secondo pilastro

A partire dal 2025 negli attestati di assicurazione individuali della CPS è indicata la rendita transitoria prevista. La rendita transitoria è un’opzione di prestazione versata nel lasso di tempo fra il pensionamento anticipato, al più presto a partire dai 60 anni, e l’età ordinaria di pensionamento.

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19.02.2025

La LPP ha 40 anni – requisiti minimi e modello a prestazioni integrate

Nel 2025 si festeggiano i 40 anni dall’entrata in vigore della legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). La LPP stabilisce un livello minimo obbligatorio di previdenza e le casse pensioni possono concedere prestazioni superiori al minimo legale nel quadro della previdenza più estesa. La maggior parte delle casse pensioni, CPS inclusa, applica il cosiddetto modello a prestazioni integrate.

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18.12.2024Comunicazione del Consiglio di fondazione

Avvicendamento nel Consiglio di fondazione, performance del 9,5% e remunerazione del 3%

Scambio di ruoli tra il presidente Piero Cereghetti e il vicepresidente Tobias Bossard. Per la prima volta un rappresentante dei e delle dipendenti rivestirà la carica di presidente con un mandato che durerà fino al 2026. In seguito all’andamento positivo dei mercati degli investimenti, la CPS ha registrato una performance del 9,5% e potrà pertanto applicare una remunerazione del 3% sull’avere di vecchiaia.

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05.11.2024

Attivare o annullare il contributo di risparmio facoltativo entro la fine di novembre 2024

Le persone assicurate attive possono ottimizzare la loro previdenza per la vecchiaia non solo con riscatti facoltativi delle prestazioni, bensì anche con un contributo di risparmio addizionale pari al 2% del salario soggetto all’obbligo di contribuzione.

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